Il diabete è più leggero se c’è il sole. Quando cammino coi muscoli sciolti.
E’ più leggero se non ho l’agenda piena, se posso concedermi di stare fissa
con gli occhi alla finestra.
È più leggero se non leggo scemate sulla mia malattia,
se fingo che la gente abbia criterio.
È più leggero se sono innamorata, e non solo della vita. Che l’ossitocina mi dà una spinta ed è amica dell’insulina.
È più leggero dopo il mestruo, quando diventa mansueto.
È più leggero se la gente non mi dice cosa fare,
se non mi vuole salvare.
È più leggero se non sono troppo severa, se mi accarezzo un po’ il cuore.
È più leggero dopo la panna montata, sempre.
Il diabete è più leggero se la vita fila liscia,
se non è arrabbiata con me.
È più leggero se c’è speranza,
se la speranza non sa di sogno.
Il diabete è più leggero oggi,
che sto in buona compagnia
di me stessa.
