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Libre Sense di Abbott: glicemia in continuo, ogni minuto

Il nuovo biosensore, pensato per gli sportivi e già calibrato in fabbrica, non ha bisogno di essere "strisciato" (e non servono MiaoMiao, Bubble o BluCon).

Anche se il mondo sembra fermo, alle prese con la pandemia, nel settore dei sensori glicemici c’è un grande, grandissimo fermento. Tra i nuovi dispositivi – alcuni dei quali li stiamo già provando in DeeBee grazie alla disponibilità dei nostri collaboratori – è apparso un vero e proprio ibrido. Si tratta di Libre Sense, un biosensore per sportivi normoglicemici prodotto dalla Abbott con caratteristiche molto interessanti: monitoraggio continuo in tempo reale, aggiornamenti automatici dei dati glicemici ogni minuto, nessuna necessità di calibrazione per  i 14 giorni di durata.

Abbiamo chiesto e ottenuto dalla Abbott Italia un’intervista esclusiva per capire meglio ogni dettaglio e caratteristica di questo nuovo prodotto.

Da poco in Italia è stato lanciato Libre 2 che sembra già “vecchio” se rapportato con questo nuovo sensore. Come mai si è pensato a un prodotto non per uso medico, ma solo sportivo? Uno sportivo perché dovrebbe usare un sensore glicemico?

Abbott sta ampliando l’utilizzo della propria tecnologia rivoluzionaria di rilevamento del glucosio nell’ottica di andare incontro alle esigenze di sempre più persone, in diversi modi. Il monitoraggio e la comprensione dei livelli di glucosio consentono agli atleti di alimentarsi in modo appropriato aiutandoli ad evitare l’affaticamento dovuto a un basso livello di glucosio e di sapere quando reintegrarsi durante l’allenamento o la competizione per mantenere le massime prestazioni.
Il Biosensore Libre Sense e FreeStyle Libre sono progettati ed indicati per usi e scopi diversi: il Biosensore Libre Sense è un prodotto a uso non medicale che non è indicato per l’utilizzo nella diagnosi, nel trattamento o nel monitoraggio del diabete. È un prodotto che permette il monitoraggio del glucosio agli atleti (dai 16 anni in su) ed è quindi indicato solo per uso sportivo. Tutte le versioni di FreeStyle Libre (incluso FreeStyle Libre 3) sono, invece, indicate per le persone che convivono con il diabete.

Esternamente è identico al FreeStyle Libre, il sensore usato dalle persone affette da diabete?

Il Biosensore Libre Sense è simile al sensore FreeStyle Libre e si basa sulla stessa tecnologia wired-enzyme di FreeStyle Libre. Il biosensore viene applicato sulla parte posteriore del braccio con l’ausilio di un applicatore. Il piccolo biosensore usa e getta (delle dimensioni di una moneta da 2 euro) misura il glucosio e può essere indossato fino a 14 giorni. Come già precisato, sono prodotti progettati ed indicati per usi e scopi diversi: il Biosensore Libre Sense non è indicato per l’utilizzo nella diagnosi, nel trattamento o nel monitoraggio del diabete. Il Biosensore Libre Sense offre il monitoraggio del glucosio agli atleti (dai 16 anni in su) ed è quindi indicato solo per uso sportivo. Tutte le versioni di FreeStyle Libre (incluso FreeStyle Libre 3) sono, invece, indicate per le persone che convivono con il diabete.

 L’algoritmo e il MARD sono gli stessi di Libre 2 o Libre3?

Libre Sense si basa sulla stessa tecnologia wired-enzyme utilizzata da FreeStyle Libre. Il Biosensore Libre Sense è clinicamente testato per essere accurato, stabile e coerente fino a 14 giorni. Il Biosensore Libre Sense non è pensato per diagnosticare, trattare o monitorare patologie.

Sarà necessario (o possibile) calibrarlo?

Il sensore è calibrato in fase di produzione, quindi non è necessario calibrarlo.

Cosa vuol dire che il sensore verrà usato in combinazione con un’app o “un prodotto partner compatibile”?

Libre Sense di Abbott, biosensore del glucosio per uso sportivo, è progettato per essere compatibile con l’app mobile di Supersapiens che indicherà i livelli di glucosio, trend e misurazioni sull’esposizione al glucosio e sulla stabilità fornendo informazioni a supporto di un’alimentazione più corretta e di prestazioni ottimali per gli atleti.

 Questo sensore ha una peculiarità vincente: valore glicemico ogni minuto trasmesso a uno smartphone senza scansioni obbligatorie. Sarà questo il futuro anche per il FreeStyle Libre?

Molti utenti di Freestyle Libre/Freestyle Libre 2 trovano beneficio nella scansione perché li mantiene attivamente impegnati nel monitoraggio dei propri livelli di glucosio e delle tendenze, che li aiuta a massimizzare il proprio tempo di autonomia.
Con la tecnologia Freestyle Libre e quello che abbiamo appreso, stiamo guidando il dibattito sulla tecnologia di rilevamento. Innoviamo ogni giorno per portare i benefici di questa tecnologia a più persone.

Nella presentazione leggiamo che è studiato esclusivamente per uso sportivo e che il range sarà da 55 a 200? Secondo voi sarà possibile usarlo anche da tanti diabetici che tengono la glicemia sotto controllo?

Libre Sense di Abbott non è pensato per l’utilizzo nella diagnosi, nel trattamento o nella gestione del diabete. È un prodotto a uso non medicale che fornisce il monitoraggio del glucosio agli atleti (dai 16 anni in su) ed è indicato solo per uso sportivo.
Il biosensore misura il glucosio tra 55 e 200 mg/dL per uso atletico e FreeStyle Libre è indicato per le persone che convivono con il diabete e il sensore misura il glucosio tra 40-500 mg/dL.

Che differenza c’è con Libre 3 e quali sono i tempi di arrivo in Italia di quest’ultimo?

Il Biosensore Libre Sense e FreeStyle Libre hanno indicazioni d’uso diverse e sono progettati in modo diverso per scopi differenti; Libre Sense è un prodotto a uso non medicale e non è indicato per l’utilizzo nella diagnosi, nel trattamento o nel monitoraggio di una malattia/patologia. Tutte le generazioni di FreeStyle Libre (incluso FreeStyle Libre 3) sono indicate per le persone affette da diabete.
Libre Sense non è compatibile con nessuna app o lettore per il diabete.

Diabete e bambino. Cosa succede quando mangiamo? La vera storia del cibo dalla bocca agli zuccheri, grazie al lavoro di Fata Insulina.

Da Padre a padre, dico grazie all'autore per aver fatto sorridere la mia bambina. Ci ha relagato uno sprazzo di magia

Ho pianto nel vedere la mia bimba felice  di leggere di una bimba come lei
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Enjoy!

Yagi, il sistema pronto all’uso per monitorare la glicemia da lontano, mette l’orologio!

Ultimi ritocchi per la nuova integrazione di Yagi nella watch face Glance per orologi FitBit.

Negli ultimi mesi ho ricevuto più volte questa domanda: “Ma posso vedere le glicemie di Yagi sull’orologio?”. In effetti no, non si poteva. Notando il reiterarsi della domanda nel tempo, ho impiegato le mie ore libere mettendomi al lavoro su questa nuova funzionalità, sempre gratuita nello stile DeeBee: poter vedere la glicemia di Yagi sull’orologio (collegabile sia a Apple che ad Android) senza nessun tipo di setup. Ebbene, da oggi chi vuole può farlo, anche adesso, utilizzando la nuova versione della watch face Glance per FitBit, già scaricabile e utilizzabile in versione di test.

Clicca qui per scaricare
la watch face Glance per FitBit
(versione di test)

Multiglicemia

Come i nostri lettori già sanno, una delle caratteristiche che rendono Yagi unico, consiste nella sua predisposizione per la “multiglicemia” , grazie a cui il sistema può supportare fino a 4 curve, che possono attingere – dalla stessa nuvola – ognuna una glicemia diversa.

In altre parole, potete spedire e convogliare nello stesso account Yagi fino a 4 curve glicemiche, relative a 4 sensori diversi (anche in marca e modello, volendo). E, all’altro capo di questo filo glicemico immaginario, potrete collegare fino a 4 sveglie glicemiche YagiClock, che mostreranno ognuna la glicemia di un singolo sensore. Anzi, a dirla tutta, potrete collegare tutte le sveglie che vorrete, dicendogli di mostrare la glicemia del sensore desiderato per un massimo di 4 sensori. Per esempio, io ho iniziato con una YagiClock in camera da letto. Poi mia moglie, innamorata della sveglietta, me ne ha chieste altre due: una è nel salotto e l’altra sul mobiletto del bagno, per un totale di 3 sveglie che mostrano la glicemia dello stesso sensore. Senza contare le altre tre che ho nello studio, collegate di volta in volta a sensori differenti, sparsi per l’Italia!

Sempre nell’ottica della versatilità, grazie a questo nuovo sviluppo in fase di test avanzato, potrete visualizzare sullo stesso quadrante del vostro FitBit le glicemie di due persone diverse afferenti alla stessa nuvola Yagi.

Nello stesso orologio visualizza la glicemia di un Medtronic 670G (sistema Yagi) e di un Dexcom G6 (server Dexcom)

Inoltre, grazie al nuovo sviluppo di Glance (progetto gratuito fondato da Ryan Mason per cui ho innestato Yagi) potremo far coesistere anche sistemi di condivisione diversi relativi a più sensori! Per esempio, di una persona che usa Dexcom con Nightscout e l’altra che usa Libre e MiaoMiao con Yagi (come nella foto).

Un backup contro il buio glicemico

Ma ce dell’altro: senza dover installare nessun’app sul follower (Android o Apple che sia) potrete anche decidere di avere la glicemia di uno stesso sensore che viene trasmessa in 2 modi diversi, in modo tale da non rimanere mai “al buio glicemico”. Ad esempio, potrete trasmettere la glicemia di un Dexcom G4, con una singola app che fa da master, ai follower Android e Apple, sia su Yagi che su Nightscout.

Insomma, tante novità, che andranno via via a chiarirsi, mediante i membri della community DeeBee – che utilizzeranno tutto ciò – e le loro domande, con le relative risposte.

Come iniziare

Potrebbe sembrare tutto molto difficile, ma in realtà è tutto molto facile. Infatti, è sufficiente:

  1. Installare l’app Android che preleva le glicemie dal sensore e le spara su Yagi;
  2. Installare il quadrate sul proprio FitBit (Ionic, Versa, Versa 2)
  3. Accedere sul portale Yagi e copiare il proprio Yagi Code;
  4. Incollare lo Yagi Code nelle impostazioni dell’orologio…
  5. … che subito mostrerà la glicemia del sensore, ovunque voi siate (sia che l’orologio sia collegato a un telefono Android che Apple)

In alto i nostri smartwatch!

Fabrizio Casellato

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Giornata Mondiale del Diabete: ecco le nuove cornici Facebook

Alzi la mano chi conosce il motivo che spinse nel 1991 l’International Diabetes Federation e l’Organizzazione Mondiale della Sanità a dedicare il 14 novembre alla sensibilizzazione e all’informazione a livello mondiale sul diabete. Bene! Proprio in quella data si celebrava il centenario della nascita del ricercatore canadese Frederick Banting, che insieme a Charles Best, viene considerato lo scopritore dell’insulina. Solo parecchi anni dopo, nel 2007, vide la luce il famoso logo blu a forma di cerchio. Blu come la bandiera delle Nazioni Unite, cerchio come simbolo dell’assenza di divisione e distinzione.

Questo 2019 ha visto affermarsi tanti nuovi dispositivi utili alla gestione della patologia e amati dalle community a tema diabete. E noi di DeeBee abbiamo voluto omaggiarli con le nuove cornici del profilo Facebook, che si vanno ad aggiungere a quelle pensate per i cosiddetti T3, come si usa chiamare i genitori dei bambini affetti da diabete o i familiari di chi vive tra insulina e glucometro. Una cornice del profilo Facebook creata appositamente  e che si può impostare seguendo questi pochissimi passaggi:

  • Andare sul proprio profilo
  • Foto del profilo
  • Modifica
  • Aggiungi motivo
  • Accanto alla lente cercare “DeeBee”
  • Scegliere l’aggettivo preferito
  • Modifica
  • Salvare

Cornici tematiche

Ecco i nuovissimi motivi 2019, dedicati ai device prediletti e ai loro gruppi tematici. Un grazie speciale a Marco Perrone per l’ideazione e la realizzazione del cerchio tricolore, ispirato al nostro Bel Paese.

«I love my Facebook group»
>>Incornicia la mia foto profilo con questo motivo<<

«I love my Medtronic»
>>Incornicia la mia foto profilo con questo motivo<<

«I love my Eversense»
>>Incornicia la mia foto profilo con questo motivo<<

«I love my FreeStyle Libre»
>>Incornicia la mia foto profilo con questo motivo<<

«I love my Tandem»
>>Incornicia la mia foto profilo con questo motivo<<

«I love my MiaoMiao»
>>Incornicia la mia foto profilo con questo motivo<<

«I love my Dexcom»
>>Incornicia la mia foto profilo con questo motivo<<

«I love AndroidAPS Italia»
>>Incornicia la mia foto profilo con questo motivo<<

Cornici per T3

Questa cornice, che potrà accompagnarci durante questo mese o anche oltre, è dedicata a chi vive tra numeri e calcoli, a chi trattiene il respiro mentre corregge un’ipoglicemia di notte al proprio figlio, a chi cerca le redini per imbrigliare un diabete non suo.

Un abbraccio blu dedicato a chi non vede nemmeno più le proprie rughe intorno agli occhi stanchi, a chi cerca di capire dalle occhiaie del partner il valore della glicemia, a chi è preparato per ogni emergenza “dolce”.

E se proprio volete, da buoni frequentatori di DeeBee.it, c’è anche la cornice per chi ha la tecnologia nel sangue o per chi semplicemente l’ha inseguita e imparata per necessità, in una staffetta di voci e testi che hanno creato una lunghissima catena umana.

Facciamoci conoscere, spieghiamo, sensibilizziamo senza stancarci, anche con una semplice cornice dedicata al diabete. Almeno durante questo mese. Cerchiamoci, per ritrovarci più facilmente.

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YagiClock: cos’è e come richiedere la “sveglia glicemica” da tavolo

Visto il successo dell'iniziativa, vi raccontiamo YagiClock: a cosa serve, quali sono le sue funzioni, come riceverla e come fare l'upgrade con versioni sempre più evolute e intelligenti della "sveglia glicemica" marchiata DeeBee.it
Cos’è YagiClock

È la sveglia creata al 100% per DeeBee, da Fabrizio Casellato, sia nella foggia e sia nel software che la governa. Oltre all’ora corrente, come un comune orologio da tavolo, è in grado di mostrare la glicemia di un qualsiasi sensore glicemico in tempo reale, anche a distanza e di suonare in caso di ipo o iperglicemia.

Con quali sensori funziona?

YagiClock funziona con tutte le marche e modelli (FreeStyle Libre, Dexcom G6, G5 e G4, Medtronic 670G, 640G e Veo, Eversense, Medtrum, ecc.), con o senza Nightscout. Per i meno informatici, al posto di Nightscout si può usare il sistema Yagi (a eccezione di Veo e Medtrum S7), creato da DeeBee Italia, senza possedere nessuna nozione tecnica: in pratica, “lo installi e va”.

Vi consigliamo di navigare nei link sopra riportati, per capire esattamente in che modo il vostro sensore può spedire le glicemie in lontananza e sulla YagiClock (ad esempio, chi ha Dexcom potrà utilizzare l’app xDrip+Yagi, chi ha Libre dovrà munirsi di un dispositivo che legge le glicemie in tempo reale 24/24, chi ha Medtronic dovrà collegare un cellulare al glucometro).

Quante versioni di YagiClock ci sono?

Esistono 2 tipi di YagiClock, uguali nel funzionamento ma molto diverse dal punto di vista estetico:

  1. Il modello BASIC, di colore è nero.
  2. Il modello TOP. I colori del modello TOP sono: arancione, bianco, rosso, fucsia, viola, blu, giallo, verde e nero.

Come faccio a richiedere la mia YagiClock?

Per ricevere YagiClock è sufficiente un’offerta. Mandateci un’email a: richieste@deebee.it e vi daremo tutte le indicazioni.
Quando vi spediremo la YagiClock, vi forniremo il codice di tracciabilità e saprete in ogni istante dove si trova il vostro pacco.
Un cavetto microUSB è incluso.

Posso aggiornare la YagiClock quando esce un nuovo software con più funzionalità?

Sì. Per farlo è sufficiente seguire una semplice procedura, collegando la YagiClock al cavetto USB.

YagiClock funziona senza essere attaccata alla presa?

Sì, ma per poco meno di un’ora! La sveglia dev’essere collegata a una fonte di corrente (presa USB, trasformatore del telefono, PC, ecc.), poiché è fornita di una batteria tampone, che le consente di non spegnersi durante eventuali blackout di corrente.

Serve il WiFi per ottenere le glicemie?

Sì, per ricevere le glicemie YagiClock si deve connettere a Internet. E per farlo utilizza la rete WiFi.

Ci sono gli allarmi?

Sì, YagiClock può suonare in caso di ipo o iperglicemia. Qui trovate le semplici istruzioni per impostare le soglie e gli allarmi.

Serve per forza Nightscout o occorre seguire procedure complesse?

No. E non è necessario neppure creare Nightscout per vedere la glicemia e i valori capillari (ossia le calibrazioni). Se siete interessati a visualizzare anche i boli, allora – per ora – serve Nightscout.

Quale progetto finanzierò se richiedo YagiClock a DeeBee Italia?
Il ricavato viene come sempre investito totalmente nelle iniziative di DeeBee. Ovviamente, donazioni più grandi sono molto ben accette (ringraziamo di cuore tutti i donatori che fino ad oggi, ognuno secondo le proprie possibilità, ha già sostenuto i nostri progetti).  Per esempio: oltre a qualsiasi previsione, nell’ambito della nostra campagna “Basta una Goccia”, abbiamo iniziato per il secondo anno consecutivo la fornitura del materiale necessario per la glicata da dito per tutti i bambini seguiti al Policlinico Umberto I di Roma  e… a breve inizieremo altrove. Quindi AIUTATECI! E se conoscete qualcuno che potrebbe essere interessato a questo progetto, passate parola.

Diabete e bambino. Cosa succede quando mangiamo? La vera storia del cibo dalla bocca agli zuccheri, grazie al lavoro di Fata Insulina.

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Finowatch Q1 PRO e glicemia al polso: il coupon di DeeBee.it

Abbiamo sempre creduto che i lettori del nostri sito siano quasi esclusivamente persone interessate alla gestione del diabete o comunque legati per qualche motivo a questa patologia. Ma capita che un nostro articolo attiri l’attenzione anche di chi di diabete non si occupa, ma semplicemente vende smartwatch.

Ci è arrivata la richiesta di poter inserire nella rassegna stampa del sito finowatch.it, rivenditore ufficiale italiano di Finowatch, l’articolo di Sergio Silva, il nostro collaboratore portoghese che ha testato, configurato e usa tutt’oggi il Finowatch Q1 PRO per monitorare le glicemie anche senza l’uso del cellulare.

Ovviamente è stato un piacere per noi. Ma quale migliore occasione per poter chiedere un trattamento di favore per la nostra community?

Detto, fatto:

Vi comunichiamo che il vostro coupon è attivo, con il codice DeeBee. Chi lo usa avrà diritto ad uno sconto di € 10,00 sull’acquisto di un qualsiasi smartwatch Finow.

Quindi per i lettori di DeeBee la possibilità di avere in tempi brevi e con minor prezzo lo smartwatch Finowatch Q1 PRO che “legge” e trasmette le glicemie rilevate da Libre dotato di Blucon o MiaoMiao, da Dexcom G5 e Dexcom G6, senza la necessità di usare lo smartphone come ponte. E non solo, lo sconto si potrà applicare a tutti gli smartwatch Finow. E’ sufficiente inserire il codice:

>> DeeBee <<

in fase di acquisto e su ogni articolo verrà applicato uno sconto di 10 €.

Finowall

Non tutti gli smartwatch permettono di staccare il cinturino dal corpo dell’orologio; ma il Finowatch Q1 PRO sì! Questa peculiarità ha portato a una soluzione interessante: il Finowall, creato da 3Diabetics.com, è un guscio protettivo che permette di salvaguardare l’orologio e ne consente il trasporto come se fosse un portachiavi da ancorare,  a seconda delle esigenze, al passante dei pantaloni o allo zainetto, per esempio.

Lo scriveva Proust che “I giorni sono forse uguali per un orologio, ma non per un uomo“;  per noi e i nostri lettori, questo è un buon giorno.

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Come aggiornare YagiClock: guida e strumenti gratuiti

Avete già richiesto la vostra YagiClock ma è uscito un aggiornamento del software con nuove funzioni che vorreste utilizzare anche voi?

Nessun problema. Ecco pochi semplici passi da seguire.

Quale progetto finanzierò se richiedo YagiClock a DeeBee Italia?Per noi è importante che chi usa YagiClock lo sappia…
Il ricavato viene come sempre investito totalmente nelle iniziative di DeeBee. Ovviamente, donazioni più grandi sono molto ben accette (ringraziamo di cuore tutti i donatori che fino ad oggi, ognuno secondo le proprie possibilità, ha già sostenuto i nostri progetti).  Per esempio: oltre a qualsiasi previsione, nell’ambito della nostra campagna “Basta una Goccia”, abbiamo iniziato per il secondo anno consecutivo la fornitura del materiale necessario per la glicata da dito per tutti i bambini seguiti al Policlinico Umberto I di Roma  e… a breve inizieremo altrove. Quindi AIUTATECI! E se conoscete qualcuno che potrebbe essere interessato a questo progetto, passate parola.

Procedimento

Scarica sul PC l’applicazione per effettuare l’upgrade di YagiClock.

Download “YagiClock Firmware Updater” YagiClock Firmware Updater.zip – Scaricato 414 volte – 15 MB

Estrai il file zip ed esegui, con un doppio click, il file flash_download_tools_v3.6.5.exe (in caso di ulteriori richieste di conferma, procedi pure).


Comparirà questa nuova finestra. Seleziona: “ESP32 Download Tool”.


Clicca sui tre puntini in figura e seleziona la versione del file YagiClock_firmware che desideri installare sulla sveglia. Se ancora non l’hai scaricato, puoi farlo da questa pagina.

Collega la YagiClock al PC con un cavetto USB. Attendi l’installazione dei driver. Poi, nel campo in basso a destra, apri la tendina e seleziona in nuovo valore che vedrai (che sarà nel formato COM”XY”; Attenzione: anche se vedi già una scritta nel campo, devi selezionare lo stesso il nuovo valore).


Ora procediamo con l’aggiornamento vero e proprio della tua YagiClock! Clicca sul bottone START. Comparirà la scritta DOWNLOAD: significa che il nuovo software si sta installando sulla sveglia.

Attendi sino a quando compare la scritta FINISH. Significa che l’upgrade è avvenuto con successo!

Benissimo! Ora puoi accendere la sveglia premendo il bottone rosso che trovi sul retro.

Ciò fatto, sul display della tua YagiClock comparirà per qualche secondo la versione del nuovo firmware.

Arrivati a questo punto, che si tratti di un aggiornamento o di nuova installazione, consigliamo comunque di effettuare una nuova configurazione di YagiClock.

Nota. Nel caso abbiate modificato per errore qualche dato, che non andava toccato, e non siate più in grado di tornare alla situazione iniziale, non c’è nessun problema: cancellate tutto ciò che avete salvato su PC, scaricate nuovamente i file dal sito e effettuate il processo da capo.

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GNSentry, il lettore per FreeStyle Libre: l’app e le risposte alle prime domande

Applicazione e allarmi

Diversamente dal più diffuso MiaoMiao, il prodotto spagnolo è stato lanciato corredato da subito con una sua app gratuita, scaricabile da qui per Android e da qui per gli amanti della mela morsicata.

Questa è la nostra prima rilevazione con un sensore Libre appena messo. L’app prevede un solo tipo di allarme, un gallo che canta a squarciagola, oppure semplicemente una vibrazione in caso di glicemie fuori range e di disconnessione del segnale Bluetooth.

A questi avvisi si aggiunge inaspettatamente un altro: l’app avverte quando la batteria dello smartphone si sta scaricando.

I valori gliemici limite previsti vanno da 44 a 299

Nei report è possibile visualizzare le ultime 8 ore, l’ultima giornata, l’ultima settimana o mese, oppure si può selezionare un intervallo di tempo personalizzato.

Le domande più frequenti

Posso usarlo solo di notte o solo in alcuni momenti della giornata?

GNSentry offre la possibilità di applicarlo e toglierlo secondo le necessità. Proprio perché non viene ancorato con adesivo o colle, è ancora più flessibile nell’uso. Si indossa e si toglie con estrema facilità senza mettere a rischio la stabilità del sensore.

Devo avviare il sensore con il suo lettore ufficiale? Posso usare il lettore anche se sto indossando il “braccialetto”?

Sì e sì. Una volta avviato il sensore con il lettore ufficiale Abbott, questo è “leggibile” dal GNSentry, che comunque non impedisce le  normali scansioni.

Come si ricarica e quanto durano le batterie?

Il dispositivo di ricarica con un normale cavetto micro USB e dopo una settimana di utilizzo senza sosta è ancora al 75% di carica.

L’app permette calibrazioni e glicemie al polso?

Per ora no. L’app è ancora giovane e in via di arricchimento e integrazione con altri progetti, anche open.

Posso monitorare a distanza le glicemie?

L’app prevede la visione da remoto, con possibilità di invitare altri 4 seguaci che riceveranno l’ultima glicemia rilevata dal dispositivo e gli allarmi. Gli sviluppatori stanno ultimando il passaggio successivo: vedere l’intero grafico e la freccia di tendenza.

GNSentry è compatibile con Libre 2?

Per ora no. Il team è al lavoro, poiché la seconda generazione dei sensori Abbott, per ora in uso solo per alcuni pazienti in Germania,  utilizza una codifica dati diversa da quella precedente.

Quali sono le differenze con MiaoMiao e Blucon?

Pensato per un sensore applicato al braccio, GNSentry risulta più facile da portare, con meno rischi di distacco e di perdita del dispositivo. Ciò non toglie la possibilità di applicarlo sul Libre inserito in siti alternativi, come gambe o addome, sacrificando però in parte la comodità.

Le letture vengono effettuate solo ed esclusivamente dall’apposita app, quindi per chi è abituato a xDrip+, Glimp o Spike ci sarà da aspettare. Ma d’altro canto GNSentry è compatibile con quasi tutti gli smartphone presenti sul mercato e non a caso la sua app è stata concepita nell’ottica dell’estrema facilità di utilizzo.

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GNSentry, il lettore per FreeStyle Libre che non ti aspetti

Era nell’aria da tempo, complice la necessità di avere un Libre con letture continue e allarmi, e un dispositivo piccolo, leggero e facilmente portabile senza dover fare acrobazie e usare particolari accorgimenti per evitare distacchi, disconnessioni e configurazioni complesse.

Se Blucon e MiaoMiao giungevano da noi dopo un lungo viaggio intercontinentale, GNSentry è stato prodotto in Spagna, precisamente a Valencia, ed è acquistabile da qui per ora ad un prezzo di lancio. Insomma un lettore latino, pulsante e caldo, che dietro ha una storia di amicizia e impegno. Il progetto, messo a punto dopo un lavoro lungo e prove durate tre anni, è nato per aiutare un amico con una figlia affetta da diabete di Tipo 1. Tre amici, esperti nel campo dell’informatica, hanno provato e riprovato senza sosta, hanno cercato con tenacia la migliore soluzione per dotare Libre con allarmi e letture continue. Le versioni del “braccialetto” e della sua app sono cambiate nel tempo, per arrivare a quello che oggi sembra un leggero nido per far dormire Libre e genitori.

Confezione

Il lettore, spedito a DeeBee dal produttore per i test, arriva in fretta, in una scatola munita di sigillo. Buon segno!

Contenuto

Oltre al lettore, nella scatola troviamo un cavetto micro USB (ebbene sì, si ricarica mediante la classica presa), una graffetta per resettare, simile a quelle usate per togliere la SIM dagli smartphone, le istruzioni d’uso e tre fasce di diverse misure dotate di velcro.

Non servono adesivi (che sono a rischio di allergie), né gusci, tantomeno fasce aggiuntive. Il lettore ospita il sensore Libre al suo interno, riparandolo anche da urti e strappi. Ha un foro per il reset che serve almeno la prima volta dopo averlo caricato, pronto per metterlo in funzione.

Peso e dimensioni

Se a prima vista sembra più grande dei suoi predecessori, Blucon e MiaoMiao, messo a confronto, risulta essere non solo meno ingombrante, ma una soluzione molto più facile da portare, almeno sul braccio.

MiaoMiao con Kiwi e GNSentry a confronto

Ormai la leggerezza si gioca sui grammi.

Impermeabilità

Il dispositivo, con un bel nome complicato, ma da noi già battezzato “el gato“, sembrava sensibile all’acqua visto il normalissimo lo slot di ricarica.

Invece, oltre alla certificazione CE, ha anche quella IP67. Quindi  resistente all’acqua dolce a 1 metro di profondità per 30 minuti.

Compatibilità

L’app messa a punto dal team spagnolo è compatibile con quasi tutti i cellulari Android e iOS. Per ora, come d’altronde tutti i suoi concorrenti, il lettore dialoga con FreeStyle Libre, in attesa di decriptare Libre 2, per ora disponibile solo per alcuni pazienti in Germania.

Dopo averlo caricato cominciamo a provarlo, per ora solo ed esclusivamente con la sua app.

Non resta che darci appuntamento al prossimo articolo, con i primi test sul campo…

Diabete e bambino. Cosa succede quando mangiamo? La vera storia del cibo dalla bocca agli zuccheri, grazie al lavoro di Fata Insulina.

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Enjoy!

«La mia settimana con Libre 1, Libre 2 e xDrip+. Ecco quale preferisco»

Prima di tutto vorrei ringraziare Deebee.it, in particolare Fabrizio Casellato e Irida Cami per avermi dato l’opportunità di provare il Freestyle Libre 2 di Abbott. Senza di loro, questo test comparativo non sarebbe stato possibile.

Chi sono ?

Mi chiamo Sérgio Silva, dell’isola di Terceira (Azzorre – Portogallo), 36 anni, informatico e appassionato di parapendio, diabetico da quando avevo 16 anni (1998). Amministro il gruppo portoghese DiabéT1cos – www.diabet1cos.pt che ho creato il 7 agosto 2018. Dall’agosto del 2018 sono utilizzatore di un pancreas artificiale (AndroidAPS + Accu-Check Combo); sono stato coinvolto nella traduzione di xDrip+ e AndroidAPS in portoghese.

Test comparativo

L’idea è quella di confrontare Libre 1 con Libre 2 (usando i rispettivi lettori ufficiali) e anche Libre 1 con MiaoMiao e xDrip+ (con il plugin di calibrazione Dactrisae, consigliato dal team di sviluppo dell’applicazione per trasmettitori come MiaoMiao e Blucon). Per misurare la glicemia da capillare è stato usato il glucometro Contour Next One.

Vorrei sottolineare che da quando uso FreeStyle Libre (gennaio 2018), è quasi una consuetudine per me che il sensore mi dia valori più bassi rispetto al test capillare: spesso indica “Lo” quando posso avere 80 o anche 90 mg/dL di glicemia. Vediamo come funziona ora con Libre 2…


Procedimento

Per avere un confronto più fedele possibile:

  • Ho applicato i due sensori sullo stesso braccio, relativamente vicini tra loro per permettere ai due lettori di leggere il rispettivo sensore.

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Accessori e fasce per MiaoMiao

  • Sensori con la stessa data di scadenza: 2019-07-31
    Libre 1: LOTTO 180909Q
    Libre 2: LOTTO 3515698

  • Sensori attivati contemporaneamente. Contrariamente a quanto faccio di solito, non ho applicato i sensori 24 ore prima di attivarli; volevo capire l’andamento di Libre 2 il primo giorno di utilizzo.
  • Software: xDrip+ build 22 febbraio 2019 con Ticwatch E come “collector”.
  • Strisce reattive Contour Next:
    • LOTTO DP7KPEC01A – Data di scadenza: 2019-10
    • LOTTO DP7FPEF03A – Data di scadenza: 2019-06
  • Lettori:
    • Libre 1: 2.2.13/0.94
    • Libre 2: 1.0.0.12/1.03

Prove effettuate

  • Confronto dei valori del test capillare con Libre 1, Libre 2 e xDrip+.
  • Controllo dei dati rilevati dai lettori Libre quando il valore della glicemia viene aggiornato in xDrip+.
  • In situazioni di:
    • Glicemia stabile
    • Salita/discesa veloce
    • Salita/discesa moderata
  • Confronto, alla fine dell’utilizzo dei sensori, della media giornaliera.

Inizio del test

Ho attivato i sensori attivati il 22 febbraio  2019 alle ore 23.
NB: Il valori tra parentesi è la differenza tra il valore e il risultato del test capillare. Tutti i valori sono espressi in mg/dL.

1° GIORNO – 23 febbraio
  • Prima lettura: 23 febbraio a mezzanotte
  • Capillare: 102
  • Libre 1: Errore “Prova a leggere di nuovo tra 10 minuti”.
  • Libre 2: 89 (-13)


Libre 1 ha dato l’errore “Prova tra 10 minuti”; ho riprovato per circa 30 minuti e visto che continuava a darmi lo stesso errore, ho pensato che sarebbe stato meglio rimuoverlo e mettere un nuovo sensore in modo da non perdere molto tempo per il confronto con Libre 2. Infatti una volta rimosso, ho notato che il filamento era piegato. Non avevo un altro sensore Libre 1 con la stessa data di scadenza di Libre 2, quindi mi sono affrettato ad applicare il nuovo sensore verso le 00:30, effettuando la prima lettura e calibrazione intorno alle 2:00 del mattino… Mi sono addormentato e non ho potuto fare il test un’ora dopo l’attivazione.

Dati del sensore Libre 1: LOTTO 329696964
Data di scadenza: 2019-05-31

Lettura da Libre 1 alle 2:05 del mattino

  • Capillare: 74
  • Libre 1: 53 (-21)

Lettura alle 7:30 del mattino.

  • Capillare: 95
  • Libre 1: 71 (-24)
  • Libre 2: 114 (+19)
  • xDrip+: 139 (+44)

Lettura alle 21:15

  • Capillare: 101
  • Libre 1: 98 (-3)
  • Libre 2: 101 (0)
  • xDrip+: 101 (0)


Grafici per il primo giorno, per me, il giorno più critico dopo l’attivazione di Libre, anche su xDrip, date le poche calibrazioni.

2° GIORNO – 24 febbraio

Lettura alle 7:05 del mattino.

  • Capillare: 65
  • Libre 1: 47 (-18)
  • Libre 2: 53 (-12)
  • xDrip+: 83 (+18)

Lettura alle 11:00

  • Capillare: 91
  • Libre 1: 70 (-21)
  • Libre 2: 71 (-20)
  • xDrip+: 111 (+20)

Lettura alle 14:45

  • Capillare: 128
  • Libre 1: 124 (-4)
  • Libre 2: 143 (+15)
  • xDrip+: 150 (+22)

Lettura alle 20:50

  • Capillare: 131
  • Libre 1: 111 (-20)
  • Libre 2: 100 (-30)
  • xDrip+: 116 (-15)

3° GIORNO – 25 febbraio

Lettura alle 7:05 del mattino.

  • Capillare: 76
  • Libre 1: 61 (-15)
  • Libre 2: 63 (-13)
  • xDrip+: 79 (+3)


Lettura alle 11:55

  • Capillare: 94
  • Libre 1: 80 (-14)
  • Libre 2: 76 (-18)
  • xDrip+: 97 (+3)


Lettura alle 16:15

  • Capillare: 66
  • Libre 1: 57 (-9)
  • Libre 2: 62 (-4)
  • xDrip+: 74 (+8)

Lettura alle 22:25

  • Capillare: 146
  • Libre 1: 132 (-14)
  • Libre 2: 131 (-15)
  • xDrip+: 133 (-13)

4° GIORNO – 26 febbraio

Lettura alle 6:50 del mattino.

  • Capillare: 93
  • Libre 1: 84 (-9)
  • Libre 2: 85 (-8)
  • xDrip+: 86 (-7)


Lettura alle 11:55

  • Capillare: 87
  • Libre 1: 73 (-14)
  • Libre 2: 73 (-14)
  • xDrip+: 90 (+3)

Lettura alle 22:15

  • Capillare: 123
  • Libre 1: 110 (-13)
  • Libre 2: 121 (-2)
  • xDrip+: 122 (-1)


5° GIORNO – 27 febbraio

Lettura alle 6:55 del mattino.

  • Capillare: 99
  • Libre 1: 79 (-20)
  •  Libre 2: 81 (-18)
  •  xDrip+: 98 (-1)


Lettura alle 12:10

  • Capillare: 105
  • Libre 1: 88 (-17)
  • Libre 2: 104 (-1)
  • xDrip+: 100 (-5)

Lettura alle 22:15

  • Capillare: 113
  • Libre 1: 121 (+8)
  • Libero 2: 127 (+14)
  • xDrip+: 113 (0)

6° GIORNO – 28 febbraio

Lettura alle 6:45 del mattino

  • Capillare: 91
  • Libre 1:75 (-16)
  • Libre 2: 82 (-9)
  • xDrip+: 93 (+2)

Lettura alle 12:45 di sera.

  • Capillare: 88
  • Libre 1: 79 (-9)
  • Libre 2: 85 (-3)
  • xDrip+: 95 (+7)

7° GIORNO – 1 Marzo

Lettura alle 7:10 del mattino.

  • Capillare: 113
  • Libre 1: 72(-41)
  • Libero 2: 130 (+17)
  • xDrip+: 82 (-31)

Lettura alle 9:20 del mattino.

  • Capillare: 78
  • Libre 1: 46 (-32)
  • Libre 2: 66 (-12)
  • xDrip+: 74 (-4)


Lettura alle 11:35

  • Capillare: 69
  • Libre 1: 43 (-26)
  • Libre 2: 64 (-5)
  • xDrip+: 80 (+11)

Lettura alle 16:10

  • Capillare: 97
  • Libre 1: 46 (-51)
  • Libre 2: 88 (-9)
  • xDrip+: 91 (-6)


Lettura alle 21:45

  • Capillare: 71
  • Libre 1: LO 40? (-31)
  • Libero 2: 65 (-6)
  • xDrip+: 77 (+6)

Valori dopo 2 xDrip+ letture in rapida salita

  • Capillare: 124
  • Libre 1: 92 (-32)
  • Libero 2: 87 (-37)
  • xDrip+: 100 (-24)


Valori dopo 2 letture di discesa rapida su xDrip+

  • Capillare: 85
  • Libre 1: 101 (+16)
  • Libre 2: 126 (+41)
  • xDrip+: 109 (+24)


E al termine del settimo giorno Libre 1 mi abbandona! Le letture erano già strane durante tutto la giornata. Il primo marzo finisce con un errore; ripeto una lettura ogni 10 minuti, ma dopo un po’ decido di cambiare il sensore. Dovevamo eseguire una seconda parte del test, per poter confrontare tutti i 14 giorni, ma visto com’è andata, questo test finirà con la sola prima settimana.

Statistiche dei primi 7 giorni di test

Queste le medie della differenza tra il test “da dito” (cioè le misurazioni capillari) e i valori presentati nei 26 test eseguiti (senza contare il primo test, poiché Libre 1 non presentava il primo risultato di lettura):

  • Libre 1: -17.12
  • Libre 2: -6.12
  • xDrip+: -0,73

Media dei 7 giorni

Libre 1: 87
Libre 2: 98
xDrip+: 105

Glicata HbA1c

(valore stimato estrapolato sulla media glicemica dei lettori, Libre e xDrip+)
Libre 1: 4,83%
Libre  2: 5,44%
xDrip+: 5,3%

Tabella di calibrazione xDrip+ per i 7 giorni di utilizzo

TIR (Time in Range)

Ho definito un range per il calcolo del TIR tra 70 e 170.

  • Libre 1: Sopra: 2%. In range: 67%. Sotto: 31%
  • Libre 2: Sopra: 1%. In range: 75%. Sotto: 22%
  • xDrip+: Sopra: 2%. In range: 91%. Sotto: 5%

Le mie conclusioni

A mio parere, Libre 2 si è comportato molto meglio di Libre 1 e l’ho notato fin dall’inizio.
Come ho detto, per me le prime 24 ore sono le più critiche. Durante quelle ore, come da consuetudine, Libre 1 ha sempre presentato valori molto più bassi rispetto al risultato di xDrip+. A sua volta, il Libre 2 ha indicato valori superiori a quelli del Libre 1, risultando più vicino al test capillare.
Osservando i miei risultati, secondo i dati di Libre 1, per la maggior parte del tempo sarei stato in ipoglicemia, il che non è vero. Pertanto, se vi fidate solo di Libre 1 (senza test capillari) sareste spesso a correggere ipoglicemie inesistenti e, di per sé, questo aumenterebbe l’esame di laboratorio della mia glicata. Io mi fido dei valori di xDrip+ e, se così non lo fosse, non potrei usare il pancreas artificiale. I fin dei conti, le decisioni prese dal mio pancreas artificiale, relativamente alla quantità di insulina erogata, sono analizzate per ogni risultato ricevuto, ossia ogni 5 minuti.

In questo test, possiamo anche vedere che molti dei valori irregolari di xDrip+ sono stati influenzati dal malfunzionamento del Libre 1, che alla fine ho dovuto togliere dopo soli sette giorni.

Questo il mio ordine di preferenza delle soluzioni analizzate:

  1. FreeStyle Libre 1 + MiaoMiao con xDrip+
  2. FreeStyle Libre 2
  3. FreeStyle Libre 1.

Libre 2 è un’alternativa a MiaoMiao con xDrip+?
La mia risposta è no! Non è, in nessun modo e con nessun mezzo, un’alternativa a MiaoMiao con xDrip+. Chi ha atteso il Libre 2 per non acquistare il MiaoMiao, a mio parere ha solo perso tempo.
Libre 2 è un FGM (Flash Glucosio Meter), mentre MiaoMiao converte un Libre in CGM (Misuratore Continuo di Glucosio). Libre 2 avverte in caso di episodi di ipo o ipeglicemia, ma comunque è necessario far passare il lettore sopra il sensore per conoscere il valore glicemico.

Apparentemente gli unici dati dati trasmessi via Bluetooth sono le informazioni utili per attivare l’allarme. Ma mi è successa una cosa curiosa (una sola volta), e non so neanche come abbia fatto: ho visto nel menu Bluetooth del mio smartphone un dispositivo chiamato “ABBOTT56456” (i numeri non erano esattamente questi, perché non ho fatto in tempo a memorizzarli), ma subito dopo sono scomparsi. Forse c’è in previsione qualcosa per la connessione al telefono cellulare, come per esempio un avviso per ipo o iper?

Gli allarmi dell’app xDrip+ possono essere silenziati per un certo tempo, di default 30 minuti in caso di ipoglicemia e 2 ore per le iper, ossia il tempo necessario per uscire da un’ipoglicemia e da un’iperglicemia rispettivamente, dando il tempo a zucchero e insulina di agire. E, se continuiamo ad essere in uno stato di ipo o iper, l’allarme si ripete. Nel caso di Libre 2, viene riprodotto una sola volta in ogni episodio, cioè se hai un’ipoglicemia e spegni l’allarme, suonerà di nuovo quando la situazione si ripresenta. Se pensiamo a un’ipoglicemia notturna, tra la stanchezza e il sonno, questo sistema non credo che abbia grande efficacia nella prevenzione di episodi gravi. D’altra parte, visto che non è possibile calibrare Libre 2 e visto che spesso mi capita di avere valori più bassi rispetto a quelli del sangue capillare, Libre 2 suonerebbe per la maggior parte della giornata.

Un altro allarme disponibile su Libre 2 è quello relativo alla distanza tra lettore e sensore. Se questa distanza supera i 6 metri, si perde la connessione e di conseguenza non siamo più monitorati. La domanda è: se mi allontano di più, come farò a sentire l’allarme? Se esco di casa e me ne vado, dimenticandomi di portare il lettore, come posso fare?

E per il monitoraggio remoto della glicemia come funzionerà? Per quello che posso immaginarmi ora, sarà proprio come con il Libre 1, usando LibreLink con un cellulare dotato di lettore NFC per scansionare il sensore e avere il valore. Valore che verrà trasmesso ai follower, i quali riceveranno solo quel valore momentaneo, senza avere il grafico dell’andamento glicemico.

È singolare che per Libre 1, arrivato da noi da più di due anni, non siano ancora disponibili le app ufficiali né su Play Store (Google) né su App Store (Apple) per il Portogallo.

E la calibrazione?

Non è disponibile, in entrambe le generazioni di Libre… Come si è ben visto in questo test e in generale dalle prove eseguite in un determinato momento della giornata, xDrip+ ben calibrato fornisce valori molto più vicini alla capillare, mentre i due Libre non sono così fedeli.

Ricordiamo ai lettori che queste conclusioni non sono assolute, bensì relative all’esperienza dell’autore.
La Diabetes Technology Society indica un numero maggiore di dati per il corretto calcolo del MARD (nell’articolo sono riportate 26 glicemie).
I valori presentati da xDrip sono sovente più alti della glicemia capillare: ciò, specialmente quando utilizzato in un sistema AAPS, potrebbe portare ad un rischio di dosi di insulina sovrastimate.
Un grazie a Tim Street per il prezioso riscontro.

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Enjoy!

«Hey Siri, qual è la mia glicemia?»

Scopriamo in questa videoguida un modo veloce per chiedere la glicemia attuale di un sensore Dexcom oppure FreeStyle Libre al nostro iPhone, usando un comando vocale.

Sono due i punti di forza del sistema: il tempo di reazione molto veloce, che permette di ottenere da Siri risposte istantanee e la semplicità, grazie al fatto che il tutto funziona senza dover necessariamente utilizzare Nightscout.

Risposte in italiano

Se preferite che Siri vi risponda in lingua italiana, dopo aver eseguito i passi suggeriti nella video guida, toccate i tre pallini in alto a destra sul comando e modificate i campi Testo e Mostra Risultato in questo modo (per semplicità, potete anche copiare i  testi che seguono, per poi incollarli successivamente):

Testo

{
"Flat":"stabile",
"FortyFiveUp":"leggero aumento",
"FortyFiveDown":"leggera diminuzione",
"SingleUp":"in salita",
"SingleDown":"in discesa",
"DoubleUp":"forte salita",
"DoubleDown":"forte discesa"
}

Mostra Risultato

Il tuo livello di glucosio è glucose e trend
oppure
La glicemia di Arianna [scrivete il nome di chi porta il sensore] è glucose e trend minutes-ago minuti fa. 

A margine del video, vi ricordiamo la possibilità di utilizzare Spike come follower dei server Dexcom Share. In questo caso, le letture di Siri saranno sempre quelle dell’app Dexcom, in quanto non intervengono gli algoritmi di Spike con la feature di Siri, comunque disponibile.

Link utili
  1. Il link iCloud del comando rapido a cui fa riferimento la guida è questo:
    https://www.icloud.com/shortcuts/414bee31fa2146a6820fd3495f799270
  2. L’app Spike è scaricabile da qui.
La realizzazione e la voce che accompagna il filmato sono del nuovo giovane collaboratore di DeeBee.it: Alessio Capobianco, a cui diamo un caloroso “benvenuto in famiglia”!

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