
Il vero tesoro nascosto è nel Lazio: acqua limpida e prezzi da favola - deebee.it
Il mare del Lazio sorprende con spiagge paradisiache e isole da sogno: scopri le località top tra Roma, Viterbo, Latina e l’arcipelago pontino.
C’è chi ancora pensa che per trovare acque limpide e spiagge da cartolina serva volare in Sardegna o all’estero. Ma basta allontanarsi di poco da Roma per accorgersi che il Lazio custodisce uno dei litorali più belli e sottovalutati d’Italia. Un tratto di costa che cambia volto da nord a sud, fino a spingersi oltre il continente, dove le isole pontine incantano con baie nascoste, scogliere vulcaniche e tramonti che sembrano usciti da un film.
Spiagge sabbiose, natura selvaggia e panorami mozzafiato: la costa laziale da nord a sud
La costa del Lazio si estende tra lidi ampi e facili da raggiungere, riserve naturali e calette nascoste. A nord, tra le località balneari della provincia di Viterbo, si trovano spiagge tranquille e adatte alle famiglie come Tarquinia Lido e Montalto Marina. A pochi chilometri, la spiaggia di Piana di Spille è tra le mete preferite dagli amanti del naturismo, immersa in un contesto incontaminato.
Nella zona metropolitana di Roma, il Lido di Ostia resta una scelta pratica per chi vuole raggiungere il mare con i mezzi pubblici. Più appartata è invece Capocotta, area protetta che offre stabilimenti dog friendly e tratti liberi per chi cerca un ambiente rilassato e selvaggio.
Scendendo verso sud, la costa di Latina regala alcuni degli scenari più spettacolari del centro Italia. Sperlonga, con le sue case bianche affacciate sul mare, vanta spiagge dorate e acque trasparenti. Nelle vicinanze, le dune di Torre Paola e il promontorio del Circeo offrono paesaggi da togliere il fiato. Più a sud, Formia e Gaeta completano l’itinerario, con spiagge come Serapo, raggiungibile da una lunga scalinata tra la vegetazione mediterranea, dove il mare si apre tra scogliere e grotte naturali.
Ponza, Ventotene e Palmarola: l’arcipelago laziale che sembra tropicale
Il vero colpo di scena del Lazio è però il suo arcipelago, una manciata di isole nel Tirreno che spesso sfugge ai radar del turismo di massa. La più famosa è Ponza, meta prediletta per chi cerca piscine naturali, grotte e calette nascoste. Le spiagge di Chiaia di Luna e Frontone attirano ogni estate migliaia di visitatori, ma restano luoghi dal fascino autentico, dove il tempo sembra rallentare.

Ventotene, di origine vulcanica, è perfetta per chi ama lo snorkeling e la storia. Tra le sue baie, Cala Nera è una delle più tranquille, mentre le rovine della Villa di Giulia raccontano di un passato romano ancora visibile e visitabile.
Poi c’è Palmarola, la più selvaggia e difficile da raggiungere: niente strade, niente case. Solo rocce, mare limpido e Cala del Porto, una lingua di sabbia incastonata tra pareti scoscese. Si arriva solo in barca, ma chi ci va una volta difficilmente se ne dimentica.
Il Lazio marittimo non è più solo un ripiego per chi resta in città. Sta diventando, anno dopo anno, una vera alternativa balneare per chi cerca mare pulito, natura e relax. E con i costi ancora accessibili, strutture ricettive per tutte le tasche e la possibilità di alternare bagni al sole a gite culturali, non è difficile capire perché. Chi non vuole rinunciare all’Italia ma sogna il mare dei Caraibi, quest’anno non deve prendere un volo: gli basta scendere lungo la costa laziale.