
Gnocchi alla crema, la ricetta vegetariana della nonna-deebee.it
Se ami gli gnocchi e vuoi provare questa meravigliosa ricetta vegetariana, ecco come fare per prepararla al meglio.
La tradizione culinaria italiana rappresenta una vera e propria memoria collettiva, che svela tradizioni e storia di un popolo davvero variegato. Uno dei primi piatti più amati, sia a livello nazionale, che internazionale è certamente rappresentato dagli gnocchi.
A differenza di quello che si potrebbe pensare, si tratta di un piatto umile, nato dal cuore delle cucine contadine, ma capace di raggiungere i vertici della cucina d’autore.
Si narra che gli antichi Romani impastassero una sorta di antenato degli gnocchi con farina e acqua, e che solo molto più tardi, dopo l’arrivo delle patate dalle Americhe, nel XVI secolo, la ricetta assunse la forma che conosciamo oggi.
Fu nel Nord Italia, tra Veneto e Lombardia, che la patata divenne protagonista, regalando morbidezza e sostanza a un impasto già profondamente legato alla sottile arte culinaria.
Non tutti sanno che esistono decine di varianti locali: in Friuli si fanno con la zucca, a Roma gli gnocchi del giovedì sono di semolino, e in Sardegna prendono il nome di “malloreddus”. C’è perfino una superstizione popolare secondo cui il numero perfetto di righe sull’impasto, ossia quelle lasciate dalla forchetta o dall’apposito rigagnocchi, porterebbe fortuna a chi li cucina.
Oggi, questa ricetta millenaria si presta a infinite interpretazioni, a seconda delle preferenze personali. E per chi segue un’alimentazione vegetariana, o per chi è semplicemente curioso di provare una variazione sul tema, gli gnocchi alla crema rappresentano una scoperta deliziosa, capace di sorprendere al primo assaggio.
Gnocchi alla crema: la ricetta vegetariana della nonna che ti sorprenderà
In un’epoca in cui il tempo sembra sempre mancare, concedersi il lusso di preparare gli gnocchi in casa diventa un piccolo atto di amore.

Un chilo di patate rosse, compatte, dalla polpa farinosa, è la dose perfetta per quattro persone. Vanno lessate intere, con la buccia, partendo da acqua fredda leggermente salata. Questo piccolo accorgimento aiuta a preservarne l’aroma e a non inzupparle troppo.
Mentre le patate cuociono, un 40 minuti circa, si può preparare la spianatoia con 300 grammi di farina 00 setacciata a fontana. Quando le patate sono ancora calde, ma maneggevoli, vanno sbucciate e schiacciate direttamente sulla farina. Aggiungere un uovo medio e un pizzico di sale, poi impastare rapidamente, giusto il tempo di ottenere una massa morbida ma non appiccicosa. Il segreto è non lavorare troppo l’impasto.
Una volta ottenuta la giusta consistenza, si taglia in porzioni, si formano dei filoncini e si ricavano piccoli tocchetti, da passare su un rigagnocchi o da rigare con una forchetta. A questo punto, gli gnocchi devono riposare su un canovaccio spolverato con semola rimacinata, per non attaccarsi.
Nel frattempo, ci si dedica alla crema: 500 grammi di zucchine fresche, un cipollotto, e un mazzetto di menta. Con un pelapatate si toglie la buccia alle zucchine. Ma attenzione, non va buttata. Le bucce si mettono da parte, marinate in una ciotola con olio extravergine d’oliva, un pizzico di sale e pepe nero macinato al momento.
Un’intuizione che darà alla salsa una nota verde brillante e un profumo inaspettato. Le zucchine, tagliate a dadini irregolari, si stufano con il cipollotto affettato fine e un filo d’olio, aggiungendo un mestolo dell’acqua che si userà per cuocere gli gnocchi.
Come creare la salsa
Dopo circa dieci minuti a fuoco dolce, si frulla tutto insieme: zucchine cotte, bucce marinate, menta. Il risultato è una crema liscia, fresca, dal colore vivo e dal gusto aromatico. Quando l’acqua bolle, è il momento della cottura. Gli gnocchi vanno buttati in acqua pochi alla volta e, appena affiorano, si scolano con delicatezza. Vanno trasferiti direttamente nella padella con la crema di zucchine, dove andranno mantecati con 100 grammi di Parmigiano Reggiano grattugiato e un filo d’olio crudo.