La spiaggia più bella al mondo? E’ in Italia e non lo sa nessuno: sembra di stare in paradiso

Nel panorama delle destinazioni balneari di tutto il mondo, l’Italia si conferma protagonista. Ecco la spiaggia più bella

Una spiaggia italiana, infatti, si è aggiudicata il titolo di miglior spiaggia del 2025 secondo la prestigiosa classifica di The World’s 50 Best Beaches. Un riconoscimento che premia la straordinaria bellezza e unicità di questa località, già apprezzata lo scorso anno nella stessa graduatoria. Un’altra spiaggia italiana si trova nella top 50, precisamente al 50° posto, ed è La Pelosa, situata sempre in Sardegna.

La classifica spazia da note località europee facilmente accessibili fino a spiagge remote e incontaminate in atolli tropicali e riserve marine, esaltando la varietà e l’autenticità delle destinazioni balneari più ambite. Dalla 50ª alla 25ª posizione si trovano mete molto diverse tra loro, ma tutte accomunate da un fascino naturale e un’attrattiva genuina.

Tra queste spiccano:

• 50 – La Pelosa, Italia
• 49 – Kuramathi Sand Bank, Maldive
• 48 – Keem Beach, Irlanda
• 46 – Santa Giulia, Francia
• 44 – Klein Bonaire Beach, Caraibi Olandesi
• 42 – Siesta Beach, USA
• 36 – Porto Katsiki, Grecia
• 34 – Baya de Las Aguilas, Repubblica Dominicana
• 29 – The Baths, Isole Vergini britanniche
• 25 – Baya do Sancho, Brasile

Salendo nella classifica, le spiagge diventano sempre più esclusive e sorprendenti, luoghi spesso difficili da raggiungere, ma che offrono esperienze balneari intense e indimenticabili. Dalla 24ª alla 15ª posizione si trovano spazi perfetti per chi ama esplorare, praticare snorkeling, vela, trekking e immersioni in contesti di rara bellezza.

Alcune destinazioni di questa fascia includono:

• 24 – Cayo Zapatilla, Panama
• 23 – Seven Mile Beach, Isole Cayman
• 22 – Cayo de Agua, Venezuela
• 20 – Pontal do Atalaya, Brasile
• 19 – Playa Balandra, Messico
• 18 – Playa de Rodas, Spagna
• 16 – Voutoumi Beach, Grecia
• 15 – Detwah Lagoon, Yemen

La spiaggia più bella del mondo è italiana

Nelle prime posizioni della classifica si trovano spiagge rinomate per la loro unicità e suggestione paesaggistica. Tra queste, Cala Goloritzé in Sardegna emerge come la migliore al mondo per il 2025: dichiarata monumento naturale nel 1995, si distingue per il suo celebre pinnacolo calcareo alto 143 metri, chiamato “aguglia a tramontana”, meta ambita dagli appassionati di arrampicata.

La spiaggia è raggiungibile esclusivamente a piedi attraverso un trekking di 3,5 km dall’altopiano del Golgo, con un dislivello di 470 metri, oppure in barca, anche se è vietato l’ormeggio a meno di 300 metri dalla riva. Cala Goloritzé è famosa per le acque limpide che favoriscono attività come nuoto, snorkeling e navigazione a remi, offrendo un’esperienza di contatto autentico con la natura selvaggia e incontaminata.

Accanto a questa eccellenza italiana, altre spiagge di rilievo nella top 14 al 6 posto comprendono:

• 14 – Shoal Bay East, Anguilla
• 13 – Pink Beach, Indonesia
• 12 – Boulders Beach, Sud Africa
• 11 – Turquoise Bay, Australia
• 10 – Grace Bay, Turks e Caicos
• 9 – Ofu Beach, Samoa Americana
• 8 – Nosy Iranja, Madagascar
• 7 – Anse Source d’Argent, Seychelles
• 6 – Canto de la Plata, Repubblica Dominicana

Tra queste, meritano una menzione particolare:

• La spiaggia al chilometro 9 di Fakarava, Polinesia Francese, un luogo isolato e privo di servizi, apprezzato per la natura selvaggia e le acque perfette per lo snorkeling, immerso in una riserva della biosfera UNESCO.
• Fteri Beach, sull’isola di Cefalonia in Grecia, accessibile solo via mare o tramite un sentiero ripido a piedi, che conserva intatta la sua autenticità e tranquillità, ideale per snorkeling e kayak.
• Bang Bao Beach a Koh Kood, Thailandia, caratterizzata da acque calme e limpide, perfette per nuoto, snorkeling e paddleboard, con un’atmosfera rilassata nonostante la presenza di resort.
• Entalula Beach a Palawan, Filippine, famosa per le sue scogliere calcaree e il mare trasparente, che permette di esplorare facilmente le barriere coralline e godere di escursioni in kayak lontano dal turismo di massa.