
Le spiagge deserte più belle - (deebee.it)
Consigli pratici per trovare lidi tranquilli: esplora fuori stagione, affidati a kayak o barca e chiedi ai locali. Scopri le gemme nascoste
Alla ricerca di spiagge spettacolari e deserte in Europa, il sogno di molti vacanzieri resta quello di trovare un angolo di paradiso dove godersi il mare senza la calca estiva.
Anche nel 2025, infatti, è possibile scoprire località balneari incantevoli e poco affollate senza dover attraversare oceani, ma semplicemente sapendo dove cercare e come muoversi.
Come scovare le spiagge deserte più belle
La prima regola per scovare spiagge semi-deserte è abbandonare le rotte più battute. Le guide turistiche e le mappe tradizionali spesso indicano solo le mete più famose, che inevitabilmente si riempiono di turisti soprattutto durante i mesi di luglio e agosto. Per chi desidera una spiaggia tutta per sé, il consiglio è di esplorare i dintorni delle spiagge più note: spesso a pochi minuti di cammino da un lido affollato si nasconde una caletta quasi sconosciuta. Seguire sentieri sterrati che si allontanano dalla folla può rivelarsi una strategia vincente.

Inoltre, la stagionalità gioca un ruolo fondamentale nel trovare spiagge tranquille. Molte località balneari europee sono affollate solo nei mesi centrali dell’estate, mentre offrono un’atmosfera quasi deserta a giugno, settembre o ottobre. È il caso, per esempio, delle isole greche e della Sardegna: mentre ad agosto sono mete affollatissime, a fine primavera o inizio autunno appaiono come veri paradisi naturali.
Un altro trucco per scoprire spiagge incontaminate è affidarsi al mare come mezzo di accesso. Noleggiare un kayak, un sup o una piccola barca può permettere di raggiungere baie e insenature non accessibili via terra, che spesso rimangono così lontane dal turismo di massa. Le coste della Corsica, della Croazia o del Portogallo sono ricche di queste gemme nascoste, che conservano un fascino intatto grazie alla difficoltà di raggiungerle.
Anche in Europa, alcune delle spiagge più belle e meno affollate si trovano in realtà vicino a quelle più famose, ma sono ignorate dalla maggior parte dei turisti. Nelle Baleari, per esempio, sono le isole minori a offrire scorci naturali più esclusivi rispetto a Ibiza o Maiorca.
La Sardegna, con i suoi 24.000 km² di territorio e oltre 1,5 milioni di abitanti, rappresenta un esempio emblematico di come un’isola mediterranea possa offrire spiagge splendide e spesso poco frequentate, soprattutto fuori dall’alta stagione. Con 1.897 km di coste tra golfi, insenature e spiagge sabbiose, la Sardegna è una delle regioni più ricche di ecosistemi naturali in Europa. Le sue spiagge, da quelle alte e rocciose a quelle basse e sabbiose, offrono possibilità di evasione per tutti i gusti. Le calette più suggestive si trovano spesso in zone meno accessibili, lontane dai grandi centri turistici, e possono essere raggiunte anche via mare, con imbarcazioni leggere.
In un’era digitale, è naturale affidarsi agli strumenti online per cercare spiagge nascoste: Google Maps, forum di viaggiatori e blog specializzati possono essere utili per scoprire luoghi poco noti. Tuttavia, il vero tesoro sono i consigli degli abitanti del posto. Chiedere informazioni nei bar, nei porticcioli o direttamente ai pescatori può aprire le porte a scoperte sorprendenti, spesso non segnalate sulle mappe.
Europa, con la sua vasta estensione territoriale e la diversità culturale, offre dunque un incredibile ventaglio di opportunità per chi desidera una vacanza al mare fuori dal comune. Dalle coste della Sardegna alle isole greche, fino alle baie nascoste della Croazia e del Portogallo, il Vecchio Continente si conferma una meta ideale per chi vuole evitare la massa senza rinunciare a paesaggi naturali mozzafiato.