
Un errore imperdonabile che mette a rischio la salute - deebee.it
Anche se si usa solo per asciugarsi dopo la doccia, l’accappatoio è tutt’altro che pulito e diventa facilmente un nido di batteri.
Dietro certe azioni all’apparenza innocue, si nascondono spesso errori che possono fare la differenza, soprattutto quando si parla di igiene e benessere in casa. Sono proprio gli automatismi del quotidiano, quelli a cui non si pensa, a nascondere realtà inaspettate che mettono tutti in pericolo.
Tra le tante routine quotidiane, ce n’è una che accomuna quasi tutti, quella che riguarda l’accappatoio o l’asciugamano che usiamo dopo esserci lavati. E proprio lì si verifica uno degli errori più diffusi, che può trasformare questo comodo indumento in un ricettacolo di cattivi odori e batteri.
Lo usiamo ogni giorno, ma attenzione a come lo trattiamo
Siete appena usciti dalla doccia o dalla vasca, magari dopo una lunga giornata di lavoro e vi siete appena concessi un momento di pausa. Finita la nostra beauty routine e riappeso l’accappatoio al suo posto, via, si parte di nuovo a inseguire i pensieri della giornata rimasti indietro.

Senza farci caso, abbiamo commessi un gravissimo errore, l’accappatoio è rimasto impregnato d’acqua e residui di pelle, creando il terreno ideale per muffe e germi. Se poi viene anche lasciato appeso in un bagno poco ventilato, il rischio che inizi ad emanare un odore sgradevole e fastidioso aumenta vertiginosamente.
Se non viene fatto asciugare nel modo corretto, anche un accappatoio appena lavato può puzzare come se fosse sporco, perché la pulizia continua anche dopo la lavatrice. Contrariamente a quanto si pensa, infatti, lavarlo non è sufficiente e i detersivi profumati, da soli, non bastano a risolvere il problema principale.
Il primo passo per evitarlo è semplice, mai lasciarlo accartocciato o piegato, va appeso su una gruccia larga, in un punto ben arieggiato della casa. Evitare spazi chiusi o angoli umidi è fondamentale per permettere al tessuto di respirare e asciugarsi completamente, meglio se al sole, ottimo alleato in questo caso.
Un trucco naturale per combattere l’umidità prevede l’uso di una bustina di riso con olio essenziale di tea tree, da inserire nella tasca dell’accappatoio durante l’asciugatura. Il riso assorbe naturalmente l’umidità, mentre l’olio aiuta a combattere i batteri, un rimedio pratico e a costo quasi zero per migliorare il quotidiano.
Attenzione anche all’uso degli ammorbidenti, quelli troppo aggressivi potrebbero lasciarsi dietro una pellicola che, inserendosi tra le fibre, impedisce al tessuto di respirare. Meglio optare per l’aceto bianco durante il risciacquo finale, è naturale, igienizzante e lascia l’accappatoio davvero fresco, donando anche un piacevole sentore all’accappatoio.