
I segreti per un'insalata di riso perfetta - deebee.it
L’insalata di riso è uno dei simboli dell’estate ma per quanto semplice e diffusa c’è ancora chi sbaglia a prepararla.
C’è un piatto che racconta l’estate più di ogni altro, si prepara in anticipo e si porta ovunque, in spiaggia, in montagna e al lavoro. È fresco, colorato e ognuno lo interpreta a modo suo, secondo i propri gusti, le proprie abitudini, o semplicemente svuotando il frigorifero.
Parliamo dell’insalata di riso, un grande classico della cucina estiva italiana. Versatile, nutriente e comoda, è perfetta come piatto unico quando il caldo toglie la fame. Ma, nonostante la sua apparente semplicità, nasconde una serie di insidie che possono rovinarne gusto e consistenza, lasciandoci con un piatto poco piacevole da mangiare.
Gli errori da evitare assolutamente
Il primo errore che molti commettono è scegliere il riso sbagliato, perché non tutte le varietà sono adatte a diventare la base per l’insalata di riso. Servono chicchi che restino separati, senza incollarsi tra loro e con buona tenuta in cottura per evitare che diventino mollicci e poco piacevoli.

I più indicati sono Carnaroli, Arborio, Roma, Ribe, oppure risi più particolari come il Basmati, il Thaibonnet o il nero Venere. Ottima anche la versione parboiled, meno conosciuta ma perfetta per questo piatto, le altre tipologie di riso, invece, non hanno la giusta consistenza
Una volta scelto il riso giusto, bisogna cuocerlo nel modo corretto, senza superare i minuti di cottura indicati sulla confezione, per avere una cottura perfetta. basta qualche minuto in più e ci si ritrova con un composto appiccicoso, anzi, l’ideale è scolarlo due minuti prima del tempo previsto.
In questo modo il riso risulterà leggermente al dente e il risultato sarà un’insalata leggera e piacevole da gustare, con una consistenza perfetta. Altro passaggio delicato è quello del condimento, nello specifico, aggiungerlo quando il riso è ancora caldo è un errore da evitare assolutamente.
Il calore rovina gli ingredienti e ne altera di molto il sapore, è molto meglio lasciare raffreddare naturalmente il riso a temperatura ambiente. Anche i mix già pronti andrebbero evitati, sebbene siano pratici, spesso contengono conservanti e ingredienti poco freschi che compromettono il risultato finale.
Per un’insalata di riso davvero gustosa e sana, è meglio optare per ingredienti scelti e preparati al momento, anche se richiede qualche minuto in più. Attenzione anche a non esagerare poi, l’insalata di riso non è una svuotafrigo indiscriminata, troppi ingredienti tutti insieme rischiano di creare confusione di sapori.
Meglio limitarsi a tre o quattro elementi ben combinati tra loro, facendo attenzione alle consistenze e al bilanciamento dei sapori nel totale del piatto. Bastano un paio di verdure croccanti, magari carote e sedano, un contorno più classico, come le olive e una proteina come tonno o prosciutto.