
Emicrania: un problema da non sottovalutare - deebee.it
Il mal di testa potrebbe non essere qualcosa di poco conto da sottovalutare, ma indice di un problema serio da curare.
In occasione della terza edizione dell’Open Day dedicato all’emicrania, la Fondazione Onda rinnova l’appuntamento per il 19 giugno con un’iniziativa che coinvolge oltre 110 ospedali contrassegnati dal bollino rosa, simbolo di strutture attente alle esigenze di genere femminile. L’obiettivo è offrire a cittadini e pazienti consulenze gratuite su prevenzione, diagnosi e trattamento delle cefalee, con un focus particolare sull’emicrania, una patologia spesso sottovalutata ma estremamente diffusa e debilitante.
Emicrania: non solo un mal di testa, ma una condizione invalidante
L’emicrania è una forma di cefalea primitiva, cioè un disturbo del dolore che non deriva da altre patologie organiche come emorragie o meningiti, ma che rappresenta essa stessa la malattia. Nonostante venga spesso derubricata a semplice fastidio temporaneo, colpisce infatti circa il 12% della popolazione adulta mondiale, con una prevalenza tripla nelle donne rispetto agli uomini. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) la classifica come la terza malattia più frequente al mondo e la seconda per impatto invalidante sulla qualità della vita.

I sintomi tipici includono dolore pulsante, generalmente localizzato a un lato della testa, accompagnato da nausea, vomito, ipersensibilità a luce e suoni. L’andamento può essere episodico o cronicizzato, con attacchi che compromettono la vita sociale e lavorativa di chi ne soffre. La prevenzione e il trattamento tempestivo sono pertanto fondamentali per ridurre l’impatto di questa patologia.
L’iniziativa della Fondazione Onda si inserisce nel più ampio progetto Bollino Rosa, che identifica gli ospedali più sensibili alle esigenze specifiche della salute femminile. L’Open Day rappresenta un’occasione per informare e sensibilizzare sull’emicrania, offrendo visite specialistiche e consigli personalizzati. L’evento conferma l’importanza di un approccio multidisciplinare e gender-sensitive nella cura di un disturbo che coinvolge maggiormente le donne, spesso trascurate nelle diagnosi e nei trattamenti.
L’attenzione alla prevenzione si traduce anche in indicazioni pratiche: evitare stress, regolare il sonno, adottare una dieta equilibrata, limitare l’uso di alcol e caffeina, e riconoscere i fattori scatenanti individuali. Inoltre, la diagnosi precoce e la terapia farmacologica mirata possono migliorare significativamente la gestione dell’emicrania.
L’importanza di conoscere e riconoscere i sintomi per una migliore qualità di vita
Le campagne informative e gli eventi come l’Open Day sono fondamentali per superare l’ignoranza e lo stigma che spesso circondano l’emicrania. Molte persone tendono a sottovalutare i sintomi, convinte di affrontare un semplice mal di testa, ma la cronicizzazione può portare a un peggioramento della condizione e a una riduzione delle capacità funzionali.
Gli esperti raccomandano di rivolgersi a specialisti in neurologia e cefalee qualora si manifestino episodi frequenti o particolarmente intensi di mal di testa, soprattutto se associati a nausea, disturbi visivi o sensibilità a luce e rumore. Il percorso diagnostico comprende anamnesi dettagliata, esami neurologici e, in alcuni casi, indagini strumentali per escludere altre cause.
Il ruolo delle strutture sanitarie con bollino rosa è quindi cruciale per garantire un accesso agevolato a servizi di alta qualità, con personale formato e sensibilizzato ai bisogni specifici delle donne, che rappresentano la fascia più colpita dall’emicrania.